Get La "Scienza della logica" di Hegel PDF

By Sofia Vanni Rovighi

Show description

Read Online or Download La "Scienza della logica" di Hegel PDF

Similar italian books

Download PDF by Maria Vittoria Meraviglia: Sistemi motori: Nuovi paradigmi di apprendimento e

Partendo dall’ipotesi relativa alle reti neurali coinvolte nei processi che dalla sensazione portano alla percezione e alla cognizione, il quantity intende illustrare are available in questo landscape complesso si inseriscano anche gli aspetti legati al movimento e all’azione. Considerando alcune delle più diffuse patologie neurologiche che comportano disturbi e alterazioni del movimento, si analizzano gli aspetti riabilitativi del canale motorio, essenziali in step with l. a. cura, l. a. prevenzione e l. a. partecipazione di ciascuno di noi a tutti gli aspetti della vita quotidiana, secondo il concetto di salute definito dall’OMS.

Extra info for La "Scienza della logica" di Hegel

Example text

O piuttosto il punto è: la realtà è totalmente intelligibile per l'uomo? Kant aveva detto: totalmente intelligibile per l'uomo è quella realtà che l'uomo fa; ma questa è solo la realtà fenomenica. E proprio di non aver condotto fino in fondo la tesi che il pensiero (umano) fa la realtà Hegel fa un r~mprovero a Kant. Kant, per Hegel, si è fermato a mezza strada. «La filosofia critica [Kant] aveva per vero dire già trasformata la metafisica in logica», dice Hegel (p. 32). La logica trascendentale aveva già preso il posto della metafisica nel pensiero di Kant.

Posso io fare un discorso sensato (non essere «simile a un tronco») senza ammettere che ciò di cui parlo è qualcosa di determinato? Ogni mia obiezione contro il principio di non-contraddizione, dunque, per aver senso, presuppone il principio di non-contraddizione. Se ogni ente è determinato, questo e non altro, e tuttavia esprimiamo ogni ente col concetto di essere, vuoi dire che con l'essere non esprimiamo adeguatamente l'ente. Questo vale per tutti i concetti universali (e tutti i nostri concetti sono universali), ma vale specialmente per il concetto di essere che è non solo universale (aptum praedicari de pluribus) ma trascendentale, ossia non solo si dice di tutti i soggetti dei quali si predica, ma dice tutto di ciascuno.

Tommaso osserva che l'essere comune a tutte le cose, l'esse formale omnium è solo un concetto, è indeterminatissimo, e l'indeterminato non può essere, può esser pensato indeterminatamente, ma non può essere indeterminatamente. , sicché, per dirla con una espressione hegeliana, noi non potremmo pensare senza pensare Dio, non perché Dio si identifichi con l'essere delle cose, ma perché il concetto di Dio è implicito nel concetto di essere. E' dicevo, quello che dice S. Bonaventura nel terzo capitolo dell'ltinerarium; è, forse, uno sviluppo del famoso argomento del Proslogion di S.

Download PDF sample

Rated 4.64 of 5 – based on 5 votes

About admin